La Delegazione Pontificia segnala che in poco più di un anno dalla riapertura, dopo il parziale riordino del giugno 2018, il Museo Pontificio Santa Casa ha accolto oltre 30.000 visitatori e che da oggi è possibile fruire dell’ ulteriore, nuova collocazione di alcune opere.
Si tratta del San Giovanni Battista di Fra Carnevale, del Crocifisso in argento modellato di Giambologna, del San Giovanni Battista di Guido Reni, del Gesù Cristo ugualmente del Reni, del San Nicola da Tolentino attribuito al Guercino e del Cardinale Antonio Maria Gallo di Pomarancio (queste ultime due opere di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto).
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